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Progetti pedagogici scuole e servizi territoriali

Il progetto educativo è uno strumento di lavoro utilizzato nel settore dell’educazione che, partendo dall’individuazione di un insieme di bisogni educativi, stabilisce finalità, obiettivi, azioni, metodologie, modalità di verifica, tempi e risorse di un percorso – il progetto educativo appunto – che mira a colmare la distanza esistente tra la situazione educativa che si vorrebbe ottenere e quella effettivamente presente in un contesto.

Questo servizio di consulenza nasce con l’obiettivo di offrire un supporto a tutti quei professionisti, Associazioni, Cooperative, Enti pubblici o privati, istituzioni scolastiche che, con l’intento di implementare l’offerta di servizi e la loro qualità, necessitano del contributo di un professionista dell’educazione per definire e scrivere i contenuti del progetto che vorrebbero realizzare.
Il servizio di consulenza prevede l’accompagnamento del committente – coinvolto nel processo – nella definizione e stesura degli ambiti caratterizzanti il progetto educativo ma anche, se richiesto, il monitoraggio dell’andamento del progetto.

Consulenza e supervisione educativa

Questo servizio di consulenza ha come obiettivo fondamentale la creazione di “ponti” tra gli attori/agenzie/istituzioni coinvolti, a diverso titolo, nell’educazione dei cittadini – più o meno piccoli -, abitanti in uno stesso comune.
Si tratta di una cosiddetta “figura di sistema”, di mediazione che ha tra i suoi compiti il far conoscere a ciascun attore/agenzia/istituzione le esigenze, le culture, i linguaggi, le esperienze degli altri attori/agenzie/istituzioni del territorio: in questo modo vengono promossi il cambiamento, l’evoluzione, la continuità e la coerenza educativa all’interno e tra i singoli servizi al fine di elaborare e realizzare un comune progetto educativo.

Il coordinamento pedagogico di rete è inoltre funzionale a: progettare occasioni di incontro, confronto e formazione tra i vari soggetti che formalmente ed informalmente si occupano di educazione, così da stimolare lo scambio di esperienze ed informazioni; portare i servizi del proprio comune, i loro bisogni, le loro figure e le culture che li animano di fronte agli amministratori, ai dirigenti, agli assessori, alle famiglie, alle scuole dell’infanzia, alle Università, ai centri di ricerca, alle ASL, ed a tutti gli altri servizi ed agenzie educative del territorio.

L’attività di supervisione pedagogica si rivolge a persone singole, gruppi o equipe di lavoro che operano in ambito educativo che desiderano attivare uno spazio/percorso in cui affrontare questioni concrete tratte dalla quotidianità professionale, ponendosi come obiettivi il superamento di situazioni critiche o difficili e il miglioramento dell’organizzazione e dell’efficacia del proprio lavoro.

La supervisione mira a facilitare nei professionisti che lavorano in ambito socio-educativo un’attenta riflessione sul proprio stile educativo, per far emergere sia i punti di forza sia le criticità dell’agire quotidiano, favorendo una riflessione guidata su tematiche specifiche quali:  la riconoscibilità del proprio ruolo professionale all’interno dell’organizzazione in cui si opera; le modalità di collaborazione con i colleghi e con le figure apicali di riferimento; la gestione del lavoro e della relazione con i propri interlocutori (clienti/destinatari/utenti).

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